L'apparato genitale femminile è il complesso di organi e strutture anatomiche che nella donna hanno lo scopo di assicurare il meccanismo della riproduzione. Le patologie dell'apparato genitale femminile interessano le diverse età della vita di una donna che vanno dalla pubertà all'età fertile, al momento della gravidanza sino alla premenopausa ed alla menopausa conclamata.
I miomi uterini (noti anche come fibromi o leiomiomi) costituiti da muscolatura liscia e da una variabile quantità di tessuto connettivo, sono i tumori solidi benigni più comuni del tratto genitale femminile, interessando il 20–25 % delle donne in età riproduttiva.
Il mioma cresce inizialmente all’interno del miometrio e tende poi, dislocando le fibre miometriali circostanti, a muoversi verso aree di minor resistenza: la cavità addominale o la cavità uterina.
I polipi endometriali sono neoformazioni focali benigne della mucosa endometriale costituiti da un asse stromale rivestito da epitelio cilindrico contenente una variabile quantità di ghiandole e vasi sanguigni.
Possono essere singoli o multipli, sessili o peduncolati.
Ne sono affette circa il 20–30% delle donne, con particolare prevalenza nella quinta decade di vita.
Sono state ipotizzate numerose cause associate alla comparsa dei polipi endometriali; esse comprendono fattori genetici ed eredo-familiari, fattori infiammatori, fattori endocrini, fattori iatrogeni (estrogenoterapia non bilanciata, terapia con tamoxifene per carcinoma mammario).
Le malformazioni uterine congenite (CUM) sono deviazioni dalla normale anatomia risultanti da un errato sviluppo embriologico. Ne risultano affette il 5,5% delle donne se si considera la popolazione generale, l’8,0% delle donne infertili, il 13,3% se si considerano le donne con storia di aborti spontanei e il 24,5% considerando quelle con pregressi aborti spontanei e infertilità. Sebbene la maggior parte delle donne sia asintomatica...
Il Carcinoma dell'endometrio rappresenta nel mondo circa il 5% delle neoplasie femminili. Nel 2020 nel mondo sono stati registrati 417.367 nuovi casi di carcinoma endometriale. Tra queste pazienti, circa il 3% ha un'età compresa tra i 15 e i 44 anni (Globocan2020).
Nel 2020 presso l'Unità di Ginecologia Oncologica della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli-IRCCS, sono state trattate circa 400 pazienti con diagnosi di carcinoma endometriale.
Scopri il trattamento conservativo
I prodotti residui del concepimento (RPOC) possono presentarsi dopo un aborto precoce o tardivo, dopo una interruzione di gravidanza precoce o tardivo (TOP) o dopo un parto vaginale o un taglio cesareo. Questo evento sembra complicare circa l'1% delle gravidanze a termine. Presso il centro CLASS Hysteroscopy, è possibile trattare i residui placentari con tecniche innovative. Innanzitutto, l’isteroscopia permette di esaminare visivamente la cavità uterina e, pertanto, di rimuovere sotto visione la patologia asportandola completamente in modo sicuro ed efficace.